17 Flauto traverso 8’ (soprani) | 1 Principale bassi 8′ |
18 Trombe soprani 8’ | 2 Principale soprani 8′ |
19 Fagotto bassi 8’ | 3 Principale secondo bassi 8’ |
20 Trombe da XVI soprani | 4 Principale cornetto soprani |
21 Clarone bassi 4’ | 5 Ottava bassi |
22 Corno inglese soprani 16’ | 6 Ottava soprani |
23 Viola bassi 4’ | 7 Quintadecima bassi |
24 Violino soprani 8’ | 8 Quintadecima soprani |
25 Ottavino soprani 2’ | 9 Decima nona |
26 Flauto in VIII soprani | 10 Vigesima seconda |
27 Flauto in XII soprani | 11 Vigesima sesta e nona |
28 Voce umana (soprani) | 12 Trigesima terza e sesta |
29 Terza mano | 13 Terzo piedi |
30 Tromboni (pedale 12’) | 14 Timpanone ne’ pedali |
31 Campanelli | 15 Contrabbassi 16’ + 8’ |
16 Timpani |
Divisione bassi/soprani Do#3/Re3
Accessori:
Pedaletti sopra alla pedaliera:
– Ottavino
– Rollante
– Campanelli
– Banda (timpano + campanelli)
– Timpanone
Pedaloni a destra della pedaliera: Tirapieno; Combinazione libera alla lombarda
L’organo ospitato presso la Chiesa parrocchiale di San Giorgio a Nebbiuno è opera dell’organaro varesino Giovanni Bernasconi. Sebbene non indicato sulla targhetta posta sopra alla tastiera lo strumento è cronologicamente collocabile nella seconda metà dell’ottocento. Tra i numerosi organi presenti nell’alto novarese della bottega organara Bernasconi, lo strumento di Nebbiuno è sicuramente uno di quelli giunti fino a noi nelle migliori condizioni di conservazione dell’originario impianto fonico e costruttivo. L’organo è stato restaurato dalla bottega organara Dell’Orto & Lanzini di Dormelletto.
Lo strumento è dotato di una tastiera di 58 note (Do1-La5) con prima ottava cromatica e trasmissione meccanica. La pedaliera è del tipo “a leggio” di 17 note (Do1-Mi2) con 12 note reali; il Fa2 della pedaliera inserisce la Terza mano.
I comandi di inserimento dei registri sono del tipo “a manetta” e sono disposti su due colonne a destra della tastiera.