Gianluca Cagnani, torinese di nascita e giavenese di adozione, ha iniziato lo studio dell’organo e del clavicembalo fin dall’età di otto anni. E’ stato allievo di Vittorio Bonotto e Luigi Ferdinando Tagliavini (Studio Ars Organi, Torino), di Guido Donati e Giorgio Tabacco al Conservatorio di Torino, di Lionell Rogg presso il Conservatorio superiore di Ginevra, di Michael Radulescu presso la Hochschule di Vienna, di Piet Kee ed Harald Vogel presso l’accademia di Haarlem.
Vincitore nel 1992 del primo premio assoluto al ‘Concorso internazionale città di Milano’ è stato uno dei vincitori del concorso ministeriale per esami e titoli del 1991, ed è attualmente docente titolare della cattedra di organo, composizione organistica ed improvvisazione presso il Conservatorio ‘Verdi’ di Torino.
Gianluca Cagnani svolge un’attività concertistica che lo ha portato ad essere invitato presso i più prestigiosi Festivals organistici mondiali, tra i quali Haarlem s. Bavo, Groningen, Noordbroek, Dieppe, Vienna, Ginevra, Timisoara, Lubiana, Freiberg, Weingarten, Wuhan (Cina), Accademia Chigiana di Siena, Novara san Gaudenzio e molti altri.
In grado di suonare a memoria qualsiasi repertorio, fin da piccolo, dall’opera omnia di Bach alle grandi composizioni di Franck, Liszt, Reubke, Reger e Messiaen, padroneggiando anche il grande sinfonismo tedesco, da Brahms a Bruckner, Gianluca è molto attivo nell’arte dell’improvvisazione, in diverse forme e stili.
Ha inciso CD organistici e cembalistici con opere di Sweelinck, Bach, Vivaldi e altri.
Tra i suoi obiettivi e le sue aspirazioni vi è il completamento dello studio e, un giorno, la direzione di tutte le cantate di Bach, elaborandone gli aspetti teologici e simbologici e, parallelamente, la ricerca di linguaggi personali nel campo improvvisativo.
Gianluca Cagnani non svolge al momento servizio di organista liturgico ed è appassionato di storia e astrofilo.