Diplomato in organo e composizione organistica ed in clavicembalo si è perfezionato sotto la guida dei maestri Radulescu, Zerer e Philippot. Agli studi musicali ha affiancato quelli umanistici laureandosi in Lettere moderne presso l’Università di Chieti e conseguendo il titolo di Dottore di ricerca in Musicologia e scienze filologiche presso l’Università di Pavia. È autore di edizioni critiche (Tortamano, Sabino, Palestrina), di studi di carattere organologico e musicologico. Già docente a contratto di Storia della Musica moderna e contemporanea presso la Facoltà di Lettere dell’Università degli Studi “G. d’Annunzio”, svolge attività di ricerca presso il DiSMM (Dipartimento di Studi Medievali e Moderni) della stessa Università. Le sue ricerche sono indirizzate principalmente allo studio della musica vocale sacra e profana napoletana tra la seconda metà del Cinquecento e la prima metà del Seicento, e alle problematiche del repertorio cameristico vocale italiano tra Otto e Novecento.
In veste di musicologo è invitato a tenere conferenze e seminari presso prestigiose istituzioni musicali italiane ed estere. Parallelamente è attivo come organista e clavicembalista invitato nei principali festival italiani ed in Giappone (Tokyo Opera City, Yokohama Minato Mirai Hall, Act City Hamamatsu, Saramanka Hall, Shizouka Ongakukan Aoi, etc).
Organista titolare della chiesa di S. Chiara a Chieti (organo Fedri, 1778), è direttore artistico del Concorso organistico internazionale “Francesco D’Onofrio” di Carunchio e delle rassegne concertistiche Suoni d’organo dal Settecento (Carunchio, organo D’Onofrio 1776) e Concerti d’organo ai Pizzi (Pizzoferrato, organi D’Onofrio 1791 e Inzoli 2007).
Ispettore onorario del Ministero per i Beni e le Attività culturali per la tutela e la vigilanza degli organi antichi dell’Abruzzo, dal 2008 è Direttore artistico dell’Istituto Nazionale Tostiano di Ortona.